Dopo il Venice VR Expanded quest’anno l’ex Centrale AEM diventa per la prima volta satellite anche del VRE Festival di Roma, il primo festival italiano interamente dedicato alle esperienze immersive (Cinema VR, VR Exhibition, XR Arts & Gamification).
L’edizione 2021 prevede cinque Satellite Venues in alcune delle più prestigiose realtà culturali e il Laboratorio Aperto di Modena è una di queste.
Da giovedì 14 a sabato 16 ottobre sarà messa gratuitamente a disposizione del pubblico una selezione ufficiale delle 30 opere in realtà virtuale provenienti da 20 paesi diversi.
Il VR Lounge sarà aperto con i seguenti orari: giovedì 14 e venerdì 15 ottobre dalle 18.00 alle 22.00; sabato 16 ottobre dalle 11.00 alle 19.00.
L’accesso è gratuito, ma è consigliato prenotarsi qui.
Sono previste sessioni della durata di 50 minuti ciascuna ed è possibile prenotarne più d’una.
Per accedere alla location e visionare i contenuti è necessario essere in possesso del Green Pass; non sarà consentito l’accesso a chi dovesse essere sprovvisto, anche se in possesso della prenotazione.
Catalogo dei contenuti disponibili
The Hangman at Home di Michelle & Uri Kranot, Danimarca (2020), 25’
Ispirandosi alla poesia omonima di Carl Sandburg del 1922, questa esperienza VR monoutente animata e interattiva esplora i temi della responsabilità e della partecipazione, concentrandosi sulla connessione tra spettatore, testimone e complice nel catturare i momenti fondamentali di cinque storie intrecciate.
African Space Makers di The Nrb Bus Collective, Kenia – Germania (2020), 50’
L’unico modo per capire l’Urban Storytelling è sperimentarlo! Scegli quale regista vorresti essere e vivi l’Africa urbana con la tua troupe. Questo è il tuo compito, ed è così che capirai cosa significa essere un African SpaceMaker, un vero eroe urbano!
Reformed al VR di Lino Strangis, Italia (2021), 5’
Una suggestiva cyber-action painting in movimento di gesti, luci, visioni e suoni in un luogo al confine tra spazio e cyber-spazio. Un connubio creativo tra intelligenza artificiale ed esperienza artistica.
Marco & Polo Go Round di Benjamin Steiger Levine, Canada – Belgio (2021), 12’
Marco & Polo Go Round è una storia d’amore comica con un tocco molto surreale. Una coppia affronta le difficoltà della loro relazione mentre la gravità si capovolge e il mondo cade letteralmente a pezzi intorno a loro.
Samsara di Huang Hsin-Chien, Taiwan (2021), 20’
Nel futuro prossimo, l’ambiente terrestre sarà completamente distrutto dagli uomini. Occorre abbandonarlo e trovare un nuovo pianeta in cui stabilirsi. Dopo molti anni ci si rende conto di essere tornati sulla Terra, ma in un’altra Era.
Il Dubbio Ep. 2 di Matteo Lonardi, Spagna – Italia (2021), 7’
Nell’Episodio II, la pittrice keniana Beatrice Wanjiku riflette sulla perdita della madre e su come questa perdita abbia messo in dubbio la sua identità di artista, modellandone l’opera. L’esperienza porta alla luce quel sentimento di cui non parliamo ma che spesso determina il lavoro creativo. (disponibile anche l’episodio 1)
Bystanding: The Feingold Syndrome – di Nimrod Shapira, Israele (2021), 13’
Durante un allenamento di canottaggio sul fiume Tel Aviv, la campionessa Jasmine Feingold ha perso conoscenza e si è capovolta. Per quasi cinque minuti è rimasta sommersa mentre decine di passanti sono rimasti passivi.
Replacements di Jonathan Hagard, Giappone (2020), 12’
“Replacements” descrive una famiglia giavanese che osserva abitualmente il proprio quartiere giorno dopo giorno, generazione dopo generazione, sostituzione dopo sostituzione, è una storia VR sulle radici, il tempo e il cambiamento.
Strands of Minds di Adrian Meyer, Germania (2020), 12’
Un’esperienza cinematografica in realtà virtuale per esplorare un mondo oltre i limiti della nostra percezione umana. Un mondo pieno di mistero, di bellezza e di oscurità. Un viaggio nella natura intrecciata dell’esistenza. Anteprima italiana.
The Forgotten Ones di Nyasha Fadandara, Ciad – Kenia – Zimbabwe (2019), 10’
“The Forgotten Ones” racconta la più grande discarica dell’Africa Orientale dalla prospettiva della discarica stessa. Un video immersivo per cambiare le convinzioni, prospettive e politiche nei confronti del sito da parte di politici e del pubblico.