Laboratorio  Aperto


Indagine continua di self assessment sulla maturità digitale degli istituti culturali

Indagine continua di self assessment sulla maturità digitale degli istituti culturali

LABORATORIO  APERTO
MODENA – EX AEM

Progetto Indagine continua di self assessment sulla maturità digitale degli istituti culturali

cos’è?

La pandemia Covid-19 ha accelerato la trasformazione digitale nei musei italiani.
Se nel primo lockdown il ricorso agli strumenti digitali ha avuto una natura soprattutto emergenziale, nel periodo successivo sono state intraprese azioni più strutturate. La situazione eccezionale ha rappresentato anche un momento di riflessione sull’identità dei musei e sulle nuove attività che possono essere proposte oltre a quelle su cui i musei hanno fondato le proprie funzioni “classiche”.
La ricerca ha cercato di approfondire i processi di trasformazione in atto nei musei italiani con l’obiettivo di offrire una fotografia dell’esistente.
L’indagine è stata eseguita con il coordinamento scientifico dell’Università di Modena e Reggio Emilia e OPERA, Unità di Ricerca del Dipartimento di Comunicazione ed Economia di UniMoRe specializzata nello studio delle industrie creative.

1. Istituto culturale

Gli istituti culturali coinvolti sono stati per la stragrande maggioranza inquadrati come musei.

2. Area geografica

Le aree geografiche coinvolte dalla ricerca hanno interessato tutto il territorio nazionale con uncampione eterogeneo di sei diverse regioni italiane.

 

 

3. numero visitatori

I numeri dei visitatori sono presi in considerazione prima e dopo il lockdown del 2020.

4. offerta al pubblico

L’offerta al pubblica riguarda istituti culturali con un’esposizione temporanea o permanente.

5. Ricavi

I ricavi degli istituti culturali fanno riferimento alla distinzione tra ingresso gratuito e costo del ticket.

6. tipologia di contratto

La ricerca ha anche indagato con quale tipologia di contratto sono inquadrati gli operatori del settore museale.

 

 

7. strumenti digitali

Gli strumenti digitali fanno riferimento allo sviluppo di piattaforme a integrazione delle attività fisiche dei musei

8. tecnologia

La ricerca ha approfondito lo sviluppo di attività di supporto e di personalizzazione della visita dove si nota una concentrazione attorno a un’unica voce (i social media)

9. hubbing

L’asse dell’hubbing è ad oggi il più diversificato e sviluppato: molti musei offrono progetti educativi e spazi per workshop, seminari ed eventi culturali.

10. networking

Il networking è il meno sviluppato: più della metà dei musei non partecipa a nessun percorso di innovazione o a nessun network o progetto.