“Re-vive Modena” è stato il primo bi-hackathon regionale dell’Emilia-Romagna, organizzato dal Liceo Fanti e dall’ITS Calvi di Modena e finanziato dal MIUR nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale.
Il Laboratorio Aperto di Modena ha ospitato in tutti i suoi spazi due delle 3 giornate dell’attività. Al bi-hackathon hanno partecipato 30 scuole superiori, coinvolgendo circa 120 studenti e 30 docenti di tutta la Regione Emilia-Romagna.

Ai ragazzi sono state sottoposte due sfide, da risolvere divisi in gruppi in poche ore:

  • Cr-Hack

Il clima sta cambiando a causa dell’inquinamento ambientale e sempre più numerosi sono gli eventi catastrofici che colpiscono ormai tutte le zone della terra e stravolgono interi territori e popolazioni. Il territorio della Bassa Modenese ha vissuto nel 2012 il grave terremoto che ha distrutto buona parte del tessuto urbano economico e produttivo di un’area della provincia di Modena che contribuiva per il 2% al PIL nazionale. Le popolazioni sono riuscite, non senza fatica, a ricostruire il tessuto sociale, economico, culturale e civile: attualmente i posti di lavoro sono addirittura aumentai di 22.000 unità rispetto a prima. L’obiettivo di questo hackathon è quello di trovare soluzioni per contribuire a risollevare le popolazioni, il tessuto economico e sociale di un territorio che ha subito una catastrofe ambientale, il tutto all’insegna della sostenibilità.

  • Hack Theatre 4.0

I teatri sono spesso centri propulsivi per la cultura di un territorio. Dopo un evento ambientale catastrofico, pertanto, possono fungere da motore per la rigenerazione. L’intento di questo hackathon è di portare gli studenti a essere protagonisti centrali dell’innovazione dei teatri, anche tramite soluzioni digitali che ne accelerino la trasformazione e le potenzialità, proponendo soluzioni digitali percorribili per potenziare il loro ruolo dei teatri nel territorio emiliano-romagnolo, così ricco da questo punto di vista.

Il fil rouge dei due hackathon è stato quindi sicuramente quello della sostenibilità e del digitale al servizio della rinascita di comunità smart.

Parallelamente a queste due sfide per i ragazzi è stata lanciata una terza sfida progettuale per i docenti della regione: “HackForTeachers”, sui temi della sostenibilità e dell’utilizzo delle nuove tecnologie.